Il set 5+1 Colori Brillanti

Il set 5+1 Colori Brillanti

Inauguriamo uno degli argomenti a me più cari, ossia “come utilizzare al meglio meno colori possibili”.


Purtroppo è vero, meno Copic si hanno a disposizione, più tecnici bisogna essere ad usarli, ma non tutti si possono permettere di inziare con grossi set o avere le competenze per scegliere quei primi colori pochi ma buoni.

Qui ci vengono in aiuto i set 5+1,  che sono composti, a seconda del tipo di set, da 5 pennarelli + un blender o un Multiliner.


Si comincia col set Colori Brillanti, uno dei più ostici, in quanto i colori sono molto diversi tra loro e molto accesi, rendendo difficile il loro utilizzo… ed ecco qui tre chibini che ho colorato utilizzando solo questo set.
 

Come vedete si possono ottenere molte combinazioni di colore. Per usare questo set bisogna ingegnarsi e sapere un pochino di teoria del colore, perchè si ottengono molti più risultati lavorando per sovrapposizioni.


Come vedete i 5 colori sono praticamente il nero, i tre primari ed un verde. Nemmeno una variante un po’ più chiara o più scura per fare qualche ombreggiatura…
 

i 5 colori stesi del set  Copic 5 + 1 colori brillanti

E si passa quindi alla fase più importante di ogni set: imparare a conoscerlo. Sapere come reagiscono i colori tra di loro aumenta la possibilità di creare abbinamenti, ed inoltre anche la carta ha un suo impatto. Certi tipi di carta, infatti, possono alterare la resa finale del colore, mostrando un risultato più brillante, o opaco, o texturizzato.


Io mi trovo bene con la Perfect Colouring Paper della Transotype, 250 grammi, ma è gusto personale. Conosco quella carta e so che rende i colori un pochino più opachi, aumenta il rischio di texture col passaggio di vari colori ma aiuta incredibilmente le sfumature.


Essendo la sfumatura il mio maggiore svantaggio su questo set, mi sembra l’ideale.


Quindi eccomi qui a creare tutte le combinazioni possibili, prendendo nota di quante passate impiego per diluire il colore sul foglio, come scorre la punta, e vari dettagli personali. Ecco che la palette già si allarga con diverse opzioni in più tra i colori secondari.
 

combinazioni di colori che si possono ottenere con il set Copic  5+1 colori brillanti

Ecco uno dei motivi per cui è importante conoscere la propria carta ed i propri pennarelli. So che quando uso questa carta il colore che passo per ultimo è quello che ha più incidenza sulla sfumatura. 
Si capisce bene da questi tre marroni sotto, fatti dagli stessi tre colori, ma passati in ordini diversi, così che l’ultima passata è quella che conferisce la nota terrosa, terracotta o olivastra.
 

Copic: stessi colori effetti diversi

 Ecco come usando i colori con sapienza si può ottenere una gradazione dal rosso al nero.


Un altro trucchetto molto utile, ma un po’ difficile da gestire è il Tip-to-Tip, dove si fanno toccare le punte di due colori diversi in modo da ottenere una piccola sfumatura quando si va a ‘scaricare’ la punta come per ripulirla.
 

tip to tip

Ebbene sì, le punte dei Copic si possono sporcare. No, non si rovinano. A patto però che prima  di richiudere il pennarello lo facciate scorrere brevemente su carta per scaricare ogni traccia della sfumatura rimasta nella punta, fino a riottenere il colore originale. Non è perchè altrimenti si rovina, ma solo per essere sicuri che la volta dopo il pennarello non vi scarichi il resto del secondo colore in una bella strisciata nel mezzo del vostro bel foglio.


In questo caso, non avendo un colore per la pelle ed essendo l’arancio la cosa che gli si avvicina di più, opto per sporcare la punta di Y06 con un tocco di R27.


FATE SEMPRE PRIMA LA PROVA SU UN FOGLIO DI BRUTTA.


Scaricare il secondo colore dopo il tip to tip

Potrebbe volerci qualche tentativo per riuscire ad ottenere una pennellata che sfumi in maniera omogenea, il primo tentativo quasi sicuramente vi lascia una pennellata con solo un bordino scuro.


E ricordate che, scaricandosi velocemente, questa tecnica è adatta solo alle piccolissime zone. Io l’ho usata sulla pelle in piccolissime ombre, negli occhi, e qualche piegolina nei vestiti.  


Per il resto le tre signorine sono state realizzate per lo più con passaggi piatti di vari strati di colore, quindi il procedimento non è molto interessante, inoltre ho preferito concentrarmi sulle caratteristiche del set più che che sulla realizzazione del disegno.

(di cui, oltretutto, potete trovare disponibile la lineart da scaricare e stampare cliccando qui)

Ecco la mia colorazione finale!

Se volete vedere altri disegni fatti con questo stesso set vi rimando ad un mio vecchio post sul Blog di Copic Italia cliccando qui.


In definitiva: se avete un budget limitato, puntare ad un set 5+1 è l’ideale. Spesso i colori sembrano ‘brutti’, a volte manca un giallo, a volte un rosse, a volte, come in questo caso, un color carne, ma sono pensati per essere funzionali tra di loro.


Se il set brillante ha catturato il vostro occhio, prendete in considerazione l’idea di acquistarlo insieme ad un color carne (E51 o E00 vanno benissimo), un blender o un colore chiaro per fare le ombre delicate ai bianchi (C-1, W-1, B60, B00, V91… insomma, lì va a gusto) e sarà molto più funzionale!


Al prossimo Set!

Alice


P.S. Io ammetto di aver barato, nella foto finale sulle facce c’è anche un pochiiiiino di E51!
 

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